RAVIOLI D'ORATA CON SEMI DI GIRASOLE E DRAGONCELLO

Buondì a tutti/e!!!
Ho elaborato una ricetta nuova e devo dirvi che mi è garbata assai!
Dunque per prima cosa vi premetto che dovreste mettervi nell'ottica di fare la pasta fresca per poi assemblare i ravioli e nel frattempo far rosolare con un ramettino di citronella ed un pò di sale il filetto d'orata. Forza all'opera!

                                      Ingredienti:

Dragoncello

• 500gr di farina (scegliete voi anche se io consiglio la kamut, poichè ricca di fibre e non sbiancata pertanto più naturale)
• acqua q.b
• uova (io preferisco non mettercele ma se proprio vi rattrista il tono emaciato del composto allora aggiungetene 2 piccole o 1 grande)
• 3 cucchiai di olio e.v.o.
• 2 orate o 4 filetti d'orata
• dragoncello 3 rametti (meglio se fresco)
• citronella 2 rametti (meglio se fresca)
• 1 limone
• panna (io compro quella vegetale, altrettanto buona ma decisamente meno dannosa)
• semi di girasole (decorticati, tostati e salati)
• sale q.b.

Preparazione:

Solito iter, ossia formate un vulcano con la farina ed al centro ponete uova e olio, impastate e aggiungete l'acqua (poco alla volta) in proporzione tale da rendere il composto omogeneo e forza con quelle mani...impastate!
Ora rilassatevi e lasciate dormicchiare l'impasto ottenuto, coperto da un canovaccio di lino umido.
Quindi puliamo le orate (a meno che il nostro pescivendolo non sia stato così gentile da avercele già preparate in modo tale da doverle solo cuocere) e adagiamole nella padella antiaderente in compagnia di una lacrima di olio e.v.o. ,un cucchiaino di succo di limone e chiaramente una grattuggiata di zest (ricordatevi di mettere all'interno dei pesci un rametto di citronella), sale q.b. e copriamo.
Cuociamo a fuoco medio controllandoli e girandoli sinchè i filetti non si staccano dalla lisca e il loro colore è un bel bianco neve.
La parte noiosa arriva adesso, dobbiamo togliere qualsiasi lisca anche la più piccola e la pelle; in seguito sfibriamo il filetto utilizzando le mani.
La pasta nel frattempo è pronta per essere stesa ad uno spessore di un paio di millimetri e sezionata in modo da poter accogliere il ripieno e ricavare i meravigliosi ravioli d'orata.
Buttateli in acqua salata e bollente per 30 secondi e scolateli.
Ultimo passaggio: padella antiaderente o meglio ancora di coccio, nella quale versare la panna vegetale, un pizzico di sale, i semi di girasole e il dragoncello (precedentemente sminuzzato).

Semi di girasole decorticati

Lasciate insaporire la panna assaggiando di tanto in tanto, incorporate i ravioli e aggiungete un mestolo d'acqua in cui avevate sbollentato i ravioli. Attendete che la salsa si addensi e che i ravioli siano al punto di cottura desiderata.
TUTTI A TAVOLA E BUON APPETITO !!!
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